Seguendo le notizie e le indicazioni che provenivano dalle fonti storiche, nel 2011 nel sito archeologico della città di Pompei, gli esperti hanno finalmente trovato il tanto ricercato percorso dei profumieri. Via degli Augustali collega via Stabiana con via del Foro. Lungo questa strada sono state rinvenute 3 botteghe indicate con i numeri 26, 27 e 28 in cui si producevano profumi e la cui prima fase di vita risale al II sec. A.C. I profumieri si riunivano in un'associazione che aveva sede non lontano da via degli Augustali, al piano superiore del Macellum, e utilizzando le spezie che i marinai romani in partenza dai porti di Pozzuoli e Ostia importavano dalle province orientali, davano vita a unguenti profumati che venivano venduti in bottiglie di vetro, in contenitori di terracotta o di alabastro. Affidandoci a esperti maestri profumieri, abbiamo reinterpretato in chiave moderna le fragranze dell'epoca, dando vita a una linea di profumi pensati per far rivivere l'opulenza e la grandezza di una cultura che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'uomo.